Appiccarono incendi per ripristinare un pascolo, arrestati due allevatori

Le fiamme, sospinte da un forte scirocco, si erano estese rapidamente sulla vegetazione secca, devastando complessivamente 55 ettari di vegetazione tra rimboschimenti, incolti, vigneti e pascoli. Imponente il gruppo di intervento per le operazioni di spegnimento coordinato dal Corpo forestale, che aveva dovuto utilizzare tre elicotteri e squadre a terra, per un totale di 23 persone tra Forestali e volontari. Una volta domate le fiamme, il nucleo investigativo per i reati di incendio boschivo aveva immediatamente effettuato rilievi tecnici e raccolto alcune testimonianze. A inchiodare i piromani in particolare alcune immagini che avevano immortalato uno dei due allevatori mentre scendeva da un'auto ferma lungo una cunetta stradale, per poi appiccare le fiamme nella scarpata adiacente alla strada.
Le indagini successive avevano quindi permesso di individuare le due persone e il movente: gli allevatori avrebbero appiccato l'incendio per ripristinare il pascolo in un’area dove l'abbondante presenza di vegetazione non lo consentiva. Gli elementi probatori raccolti hanno indotto il pubblico ministero a richiedere l’applicazione delle misure cautelari nei confronti dei due, per il reato di incendio boschivo doloso, punito con una pena massima fino a 15 anni di reclusione. Le esigenze cautelari, specificano i Forestali, sono dovute alla gravità del reato e al pericolo concreto di reiterazione del reato anche in altre forme. Con gli arresti di oggi, sono complessivamente nove le misure cautelari eseguite in Sardegna per gli incendi che hanno flagellato l’isola nel 2022.

Questo è un lancio di agenzia pubblicato il 10-01-2023 alle 18:34 sul giornale del 11 gennaio 2023 - 66 letture
In questo articolo si parla di attualità, agenzia, agenzia dire
L'indirizzo breve è
https://vivere.me/dMmH
Commenti
